Ciao!
Mi chiamo Marco Bellavia.
Lavoro sulla mia voce come autodidatta, coltivando una passione che ho da quando ho memoria. Mio nonno prima di me si dedicò alla lirica e credo che la mia passione sia un eredità di famiglia. E’ proprio in famiglia che sono stato abituato, fin da bambino, ad essere corretto nell’intonazione, praticamente ogni volta che cantavo. Credo che questo “gioco” iniziato in tenera età, sia stato estremamente formativo per lo sviluppo del mio naturale approccio alla vocalità. La musica non è solo una valvola di sfogo, è il mio modo di sentirmi libero, di esprimere ciò che sono. A volte vedo le persone emozionarsi mentre canto, e provo una delle sensazioni più belle che potrebbe provare un musicista, è qualcosa che da un senso al tuo modo di fare arte. La musica è un dono, e quando canto, specialmente i brani che nascono sulla MIA voce, sento la responsabilità di far arrivare questo dono al cuore della gente. E’ questo il motivo per cui faccio musica.
Il progetto ARYA per me
Mi sono unito a Denis Potenza e Alessandro Arcidiaco quando “ARYA” era solo un nome scritto su un pezzo di carta, e insieme abbiamo dato vita ad una musicalità in cui mi esprimo appieno. Il progetto ARYA ha dato una dimensione precisa alla mia identità di cantante, ed è un percorso con il quale mi sto avvicinando alla musica in modi nuovi e stimolanti. Del nostro lavoro, i brani che sento maggiormente sono Dove Tutto Vola e Breathing Life, ma sono profondamente legato ad ogni singola produzione e in particolare ad alcuni brani che usciranno in futuro!